Giovedì 9 ottobre alle 21, Marmorata169 ospiterà Tommaso Giagni, scrittore e autore del libro “L’estraneo”, pubblicato da Einaudi. Sarà un buon modo per indagare la nostra città, dalle parole di un “mezzosangue”, a cavallo tra centro e periferia, per raccontare la “lingua” di Roma che accoglie e respinge. Lo faremo come al solito a modo nostro, mescolando parole e musica, vino e chiacchiere nella nostra casa. Vi aspettiamo, celebriamo l’autunno in compagnia. Accoglieremo anche un’incursione musicale da un anonimo del tutto estraneo a ciò che sta accadendo. La prenotazione è obbligatoria all’email marmorata169@gmail.com. Via mail vi daremo l’indirizzo preciso per partecipare. L’ingresso è gratuito per i nostri soci. Per i non soci: tessera annuale di 5 euro. L’estraneo di Tommaso Giagni (Einaudi) L’estraneo è un mezzosangue. È figlio della Roma di periferia ma non ci è nato, è cresciuto nella Roma bene senza mai sentirsi accolto. Quando finisce la sua storia con Alba, il giovane guarda in faccia la propria estraneità e decide di azzerare tutto, e ricominciare. Nella “Roma di Quaresima”, estrema periferia. Affitta una stanza nell’appartamento occupato di Andrea, suo coetaneo, che si fa le maschere di bellezza e di sé non racconta nulla, a parte il sogno di avere una Ferrari. Palazzina G di un comprensorio affacciato sul Viale. Qui, in un territorio per il quale ha il passaporto ma del quale non conosce la lingua, l’estraneo prova disarmato e maldestro a «dare del tu alla vita». Tra maniaci del body-building e riti d’iniziazione in gloria al consumismo, tra pellegrinaggi per il Lupo Liboni e guardie devote allo Stato, incontra Marianna. E se ne innamora perché ha bisogno del suo sguardo, per vedersi. Per cercare ostinatamente un’identità.