Presentazione di “Quando non puoi tornare indietro”

Riaprono le porte di Marmorata169 per un aperitivo molto speciale. Il 14 aprile 2018 dalle ore 18:30 presenteremo infatti il progetto di crowdfunding del documentario “Quando non puoi tornare indietro” assieme al regista Leonardo Cinieri Lombroso, già nostro ospite a “Occhi sulla città” con il suo precedente doc “Doris & Hong”. Stavolta Leonardo racconta la storia di Obaida, un musicista siriano che insegue il suo sogno lontano dalla propria famiglia e dalla terra natale.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via mail a marmorata169@gmail.com o via sms/whatsapp al 3294122420. Contributo richiesto per spese di realizzazione e aperitivo 5 euro + 5 euro per la tessera 2018 (ovviamente solo per chi non ne sia già in possesso).

Il documentario, di cui verrà proiettato un estratto di 10 minuti, è in lavorazione e può essere sostenuto attraverso il crowdfunding su Indiegogo. L’incontro sarà un’occasione perparlare di Siria e di uguaglianza al di là di concetti come nazioni, confini e guerra.

Oltre all’aperitivo, musica e letture di poesie siriane di Nazih Abo Afash e Adonis in arabo e italiano. Durante l’incontro ci collegheremo via skype con il protagonista Obaida.

Intervengono:
Leonardo Cinieri Lombroso, regista
Dina Madi, personaggio del documentario e compositrice. Sentiremo la sua musica electronica araba, mentre Adnan Kazou leggerà le poesie siriane.

Durante l’evento si potrà contribuire al crowdfunding in due modi: direttamente da noi oppure attraverso un computer collegato alla pagina Indiegogo dove è possibile effettuare donazioni on-line. Il giorno successivo i donatori potranno vedere il proprio nome sulla piattaforma indiegogo con la donazione fatta e verificare lo stato d’avanzamento della campagna.

Qui il link del crowdfunding :
https://igg.me/at/quandononpuoitornareindietro

E qui il link alla pagina facebook: https://www.facebook.com/Quando-non-puoi-tornare-indietro-1746691788725440/

Dalla nota di regia:
“Obaida, un ragazzo di Aleppo, vuole fare il
cantante ma la guerra cambia i suoi piani. Una
borsa di studio gli permette di arrivare in Italia
e un cd inviato per caso gli permette di
partecipare a The Voice. Obaida è lontano dalla
famiglia e può contare solo su se stesso, ma
saprà sempre trasformare gli ostacoli in
opportunità di crescita.”